Tutti ricordiamo l’omicidio di Valeriano Poli avvenuto in via Foscherara 19 anni fa
Il caso
La sera del 5 dicembre del ’99 partono 7 colpi di arma da fuoco in via Foscherara sotto casa della vittima. Valeriano, trentaquattrenne noto buttafuori delle più frequentate discoteche bolognesi, muore freddato da 5 colpi messi a segno. Uno colpo al cuore, altri in varie parti del corpo e l’ultimo, letale, sparato a bruciapelo alla testa. Le indagini coinvolsero gli ambienti della malavita locale, il mondo delle discoteche, della droga, dei buttafuori. Tutto portò ad un nulla di fatto e l’epilogo fu l’archiviazione del fascicolo. Un omicidio irrisolto ma non dimenticato.
La rissa al TNT
Poche settimane prima dell’omicidio Valeriano fu coinvolto in una rissa fuori dal locale TNT in cui svolgeva servizio come buttafuori. In quell’occasione qualcuno ne uscì malridotto e proprio uno dei testimoni della rissa è finito nel registro degli indagati. Dopo quella rissa al buttafuori furono recapitati dei proiettili, dello stesso calibro dell’arma del delitto. Un avvertimento, un chiaro messaggio di come sarebbe finita tragicamente la vicenda. Una vendetta messa a segno brutalmente che trova il suo colpevole dopo quasi vent’anni
Caso riaperto grazie alla tecnica di comparazione tridimensionale
Dopo quasi 20 anni si recuperano i faldoni degli atti processuali. Il caso è riaperto. Evidentemente gli indizi raccolti nelle indagini dell’epoca oggi assumono una valenza diversa. Avvalorati dall’applicazione di nuove tecnologie gli indizi diventano prove. Una svolta impossibile per i mezzi a disposizione delle autorità nel 99.
La comparazione tridimensionale, Analysis of virtual evidence, detta ancheteatro virtuale è stata determinante per incastrare l’assassino. Questa tecnica entra in scena per la prima volta nel nostro paese applicata nell’ambito forense.
L’arresto
In arresto Stefano Monti bolognese di 59 anni sottoposto a provvedimento di custodia cautelare. Ad incastrare Monti sono le tracce ematiche riscontrate sugli scarponi della vittima. Il presunto assassino aveva minacciato più volte Valeriano. Un’altro uomo bolognese è invece indagato per favoreggiamento
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