Secondo appuntamento di Bononia Docet per “Storia e segreti del Territorio”: domenica 3 dicembre abbiamo parlato di “Storie e dimore”. Il progetto patrocinato dal comune di Ozzano dell’Emilia e realizzato grazie al bando cultura 2017-2018 prevede quattro incontri tematici per approfondire aspetti diversi della cultura del territorio. Nel primo abbiamo scoperto i segreti della Geologia, di quando Bologna era sommersa dalle acque del Pliocene attraverso i reperti di Luigi Fantini. Oggi invece ci siamo addentrati nelle misteriose storie legate alle dimore storiche e ai luoghi che viviamo quotidianamente: dal cavalier Rolando alla Beata Lucia; dal castello di Zena alla giovane Zenobia; da Palazzo Tozzoni alla sua Orsola. Storie diverse ma tutte collegate da un unico filo conduttore: l’amore, la storia e la tragedia. Tutte si basano su fatti storici realmente accaduti ma alcune di queste storie si sono arricchite col tempo di componenti di matrice fantastica o religiosa.
Anche a questo appuntamento il pubblico ha partecipato numeroso e interessato. La sala conferenze Giorgio Grandi nel Palazzo della cultura si è a poco a poco riempita fra curiosi e appassionati di storia. I cittadini sono affascinati dalle storie legate ai luoghi che ogni giorno viviamo freneticamente senza soffermarci a chiederci cosa sia accaduto in quell’edificio, in quella via o in quella determinata zona e il perchè si chiami in un modo piuttosto che in un altro. Ma niente paura! C’è Bononia Docet a svelarvi i segreti nascosti intorno a noi.
Ho aperto l’incontro raccontando la storia del cavalier Rolando e della Beata Lucia con i vari riferimenti ai luoghi di questa storia: l’antica Pieve di Pastino, Settefonti, via del Pilastrino e la chiesetta di Sant’Andrea. A seguire ho illustrato il castello di Zena e la misteriosa storia di Zenobia. L’impeccabile dr.ssa Oriana Orsi, curatrice dei Musei civici di Imola, ci ha svelato la storia di palazzo Tozzoni e le curiosità legate alla contessa Orsola; abbiamo poi valorizzato l’evento impreziosendolo con una piccola esposizione fotografica allestita dai fotografi di Bononia Docet: Elisabetta Bignami, Fabrizio Romagnoli e Cristina Ferri. Immagini che ritraggono gli scorci di Ozzano interpretati liberamente dal nostro esperto gruppo fotografico. Una piccola e deliziosa cornice entro cui raccontare “Storie e segreti del territorio”.

Piccola mostra fotografica sugli scorci di Ozzano a cura dei fotografi di Bononia Docet

Fabrizio Romagnoli, fotografo di Bononia Docet illustra ai presenti l’allestimento fotografico.
Abbiamo avuto l’onore della partecipazione e dell’intervento di Marika Cavina, assessore alla cultura del comune di Ozzano che segue i nostri incontri con grande interesse. Rispecchia quello che è lo spirito dell’amministrazione ozzanese: attenta alla cultura del territorio e alle iniziative che valorizzano il grande patrimonio artistico custodito intoro a noi, non per niente Ozzano dal 2016 è ufficialmente nell’elenco delle Città d’arte dell’Emilia Romagna.

L’intervento dell’assessore alla cultura Marika Cavina
Vi siete persi le prime due conferenze? Nessun problema! Ce ne sono altre in programma: il prossimo appuntamento sarà dedicato alla storia della musica, strettamente legata alla nostra città, mentre nell’incontro conclusivo racconteremo l’incredibile storia dell’Università di Bologna, la più antica del mondo e le curiosità della sua Goliardia.
Un sentito ringraziamento al comune di Ozzano che ha reso possibile il progetto, ringrazio gli associati di Bononia Docet che hanno collaborato alla realizzazione di “Storie e Dimore”, grazie a chi ha partecipato e a chi non è potuto essere con noi ma lo è stato col cuore.
Alla prossima!
Elisa Barbari

Gruppo allestimento mostra fotografica: da sinistra: Paolo Xella, Elisabetta Bignami, Elisa Barbari e Fabrizio Romagnoli
Per informazioni sull’associazione culturale no profit Bononia Docet potete scrivere a bononiacultura@gmail.com
Elisa Barbari | Bologna | © Copyright – Tutti i diritti riservati, vietata la riproduzione.
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